martedì 16 luglio 2013

LA DIETA FAST (5:2)

La dieta fast è stata inventata dal dottor Michael Mosley quando egli stesso, dopo una visita medica, ricevetta la notizia di essere gravemente sovrappeso e sulla strada del diabete. Così nacque la dieta fast, dall'inglese "to fast", che significa digiunare.
Così, grazie alle sue conoscenze, Mosley ha ideato una dieta basata su periodi di restirizone calorica: ogni settimana si scelgono due giorni non consecutivi in cui si possono assumere soltanto 500 kcal per le donne e 600 per gli uomini, divisi in due pasti (colazione e cena).
I  giorni di magra, in ogni caso, possono essere vissuti senza soffrire i morsi della fame grazie a ricette sostanziose ma ipocaloriche comprendenti soprattutto verdure. Gli altri cinque giorni della settimana, invece, possono essere vissuti tranquillamente ingerendo la solita quantità di cibo e calorie a cui siamo abituati, senza restrizioni di cibi o bevande.
La dieta, stando ad alcuni studi, allungherebbe anche la vita, e risultati concreti dimostrano come grazie alla dieta fast sia possibile perdere massa grassa senza intaccare quella muscolare, e per di più quasi tutti coloro che l'hanno praticata non hanno avuto difficoltà a non riprendere i chili persi.
I risultati non comprendono solo evidenti perdite di peso in tempi piuttosto brevi, ma si giunge addirittura a modificare per sempre il modo di nutrirsi creando un sistema regolare senza improvvise abbuffate.
La sieta fast evita, poi, sbalzi umorali o depressione, grazie al fatto che per cinque giorni a settimana il regime alimentare non viene intaccato, permettendo di continuare la propria vita sociale senza problemi.

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